“Quando 20 anni fa mi parlarono dell’esistenza di uno strumento che tagliava l’osso senza danneggiare i tessuti molli circostanti pensai che si trattasse dell’ennesima “bufala” propinata a noi dentisti. Ora, dopo 20 anni di utilizzo, dopo aver scritto una delle poche se non l’unica review esistente in letteratura sull’argomento, mi sento di dire che senza “san Piezo” la mia attività professionale non potrebbe più essere adeguata alle attuali circostanze. E ritengo fondamentale imparare a considerare l’utilizzo della piezochirurgia nella attività QUOTIDIANA, perché è nel quotidiano che si hanno i maggiori benefici, senza nulla togliere alle grandi opportunità terapeutiche che la piezochirurgia rende fruibili a tutti, anche i meno esperti.” Prof. Mauro Labanca
